Torta salata estiva con peperonata e pasta di nocciole
“Questa ricetta partecipa al contest “PEPERONE DI CARMAGNOLA: 70 ANNI IN 70 RICETTE”
INGREDIENTI PER 8 PORZIONI - TORTIERA DA 28 CM
PER LA FROLLA
- 300 g farina biologica di grano tenero semintegrale tipo 2 ‘Gentilrosso’ macinata a pietra
- 60 g pasta di nocciole biologica
- 150 ml circa acqua frizzante
- 5 g sale marino integrale fino
- 2 cucchiai d’olio d’oliva extravergine
PER IL RIPIENO
- 1 kg pomodori San Marzano
- 1 cipolla dorata grande
- 3 peperoni rossi tipo quadrati, grandi
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- origano essiccato q.b.
PASTA FROLLA
1. In una planetaria, versare 250 g di farina e aggiungere il sale e l’olio evo. Iniziare a lavorare l’impasto a velocità minima e poco alla volta, versare anche l’acqua frizzante. L’impasto dovrà risultare liscio e morbido.
2. Prelevare l’impasto dalla planetaria e lavorarlo un poco su una spianatoia infarinata per dare la forma di palla. Lasciare riposare avvolto nella pellicola per 20 minuti in frigorifero.
3. Nel frattempo, impastare i 50 g di farina rimasti con la pasta di nocciole. Quando si saranno bene amalgamate, formare un panetto a mattoncino quadrato utilizzando per questo la carta forno, con la quale il panetto si avvolge e si lascia a riposare in frigorifero per 10 minuti. Ora compattato lo si può stendere con il matarello su un piano infarinato per ottenere un rettangolo poco più largo del mattoncino iniziale. Riporre in frigo per altri 10 minuti.
4. Trascorso il tempo previsto (20 minuti), prendere l’impasto e tirarlo piuttosto spesso e dare una forma rettangolare di dimensioni sufficienti a contenere il panetto di pasta di nocciole, prevedendo che l’impasto dovrà avvolgere il panetto posto nella zona centrale.
5. Posizionare al centro della pasta il panetto burroso e “impacchettarlo” con i bordi dell’impasto piegati da destra e da sinistra senza sovrapporli. Usando il mattarello spalmare all’interno il panetto, allungando nel verso del margine di chiusura. Piegare infine i bordi più corti del rettangolo verso il centro facendo combaciare i lati sulla mezzeria, in modo da avere uno spessore uniforme di quattro strati di pasta. Coprire con la pellicola e riporre nel frigorifero per 15 minuti.
6. Trascorso il tempo, infarinare la spianatoia, stendere la pasta dalla parte più larga dando la stessa forma rettangolare e piegare destra-sinistra e alto-basso, senza sovrapporre i lembi. Coprire con la pellicola e riporre nel frigorifero per altri 15 minuti. Ripetere l’operazione per altre 2 volte.
7. Stendere la frolla in forma tonda di diametro 30 cm e sistemarla nella tortiera, bucherellare la superficie con una forchetta e adagiare sopra della carta forno coprendo anche i bordi e riempirla con le sfere di ceramica. Fare la cottura a vuoto per 15 minuti in forno a 200°C modalità ventilato.
RIPIENO
1. Lavare i pomodori e fare una piccola incisione sulla buccia con un taglio a croce nella parte inferiore di ciascuno. Sbollentare per circa 30 secondi, versando acqua bollente sopra i pomodori in una terrina.
2. Spostare i pomodori in una ciotola con acqua fredda e staccare la buccia partendo dalla parte incisa. Tagliare a metà i pomodori, togliere i semi e tagliarli a cubetti.
3. In una padella capiente, versare 50 g di olio evo, la cipolla mondata e tagliata grossolanamente e i pomodori. Quando il sugo inizia a sobbollire cospargere con sale e lasciar cuocere con coperchio a fuoco basso per circa un ora, mescolando ogni tanto. Poco prima di terminare la cottura, unire l’origano a piacere.
4. Lavare e mondare i peperoni, eliminando con un coltellino il picciolo, tutte le costolature bianche e molli, e tutti i semi. Tagliare a strisce fini verticali e uguali.
5. Saltare in padella con un filo d’olio evo per ammorbidirli. Salare qualche minuto prima di spegnere il fuoco.
ASSEMBLAGGIO E COTTURA
1. Distribuire uniformemente il sugo di pomodori nella torta precotta e adagiare la strisce di peperoni a forma di petali di fiori.
2. Infornare per 20 minuti a 200°C modalità ventilato.
3. Sfornare e lasciare raffreddare e servire a temperatura non troppo alta per gustare al meglio la combinazione di sapori.